Note

"Sono trascorsi ormai diversi anni da quando incontrammo Carlo in uno sperduto paesino siciliano, Galati Mamertino, dove potemmo leggere e premiare le poesie di un … omino decisamente strano che veniva da Treviso, folta barba... allora ancora senza il bianco della ...neve, chi avrebbe mai potuto pensare che quella sera del 1989 avrebbe fatto nascere un’amicizia così intensa ma anche una complicità di avventure professionali e operative?
Certamente questi anni hanno permesso a me e a Paola di conoscere gli aspetti più autentici e profondi di Carlo come uomo, intellettuale, artista...
Non è facile sintetizzare in poche parole.
Desidero innanzitutto sottolineare la cultura, la capacità di analisi, il rigore, la coerenza delle scelte, la sua energia, la sua passione per l’impegno civile, lo studio continuo, l’abitudine a progettare e a verificare: questo l’ho sperimentato di persona, … bastava un viaggio, la sera raccontargli l’idea di uno spettacolo … o di un autore … e immediatamente veniva fuori la sua grande cultura … pronta a tirar fuori idee, personaggi, citazioni, testi, pagine per dare corpo a quella idea e a quel progetto …
È stato molto prolifico… assieme abbiamo fatto oltre trecento spettacoli, varie tournée estive, attraversato teatralmente autori importanti italiani e stranieri cogliendone aspetti inconsueti che i banchi di scuola ci avevano tenuti segreti… (ad esempio, il Leopardi nelle sue pagine meno conosciute e imprevedibili, e già prima, La verità, vi prego, sull’amore e poi Giobbe ed altre stanze che abbiamo assieme portato in tournée nel 2000, in occasione del Gran Giubileo…"

Ugo Pagliai e Paola Gassman